Pittore - Incisore: Figurativo moderno

La punta secca

La puntasecca è una tecnica incisoria di stampa in cavo (Tecnica Diretta): inizialmente il termine indicava lo strumento di acciaio ma in seguito si è esteso anche alle matrici e alle stampe stesse.

La matrice viene incisa direttamente con una punta metallica dura e acuminata. La punta, scalfendo il metallo, crea un solco ed alza dei filamenti metallici detti barbe che trattengono l'inchiostro dando un caratteristico segno morbido. Poiché la pressione della stampa distrugge rapidamente le barbe, la puntasecca è utile solo per piccole tirature.

Le matrici possono essere di rame o zinco: in tempi recenti si è preferito anche il plexiglas (vedasi stampa a fianco) che, oltre ad essere più tenero rispetto alle lastre di metallo, per la sua caratteristica trasparenza, permette di vedere il risultato dell'incisione anche senza procedere a una stampa di prova.

Campagna Toscana - Montenero d' Orcia (Gr) - Puntasecca su lastra di plexiglas, inchiostro charbonnel modificato 

Uno degli aspetti più caratteristici della puntasecca è la natura inconfondibile del suo segno, sia per la presenza delle barbe, alone nerastro e soffuso nelle prime tirature, sia per l'andamento del tratto, spesso irregolare nella grandezza e nella direzione.

A fianco vedasi una stampa di incisione con bulino su lastra di rame.

Il castello di Portofino- mm. 247 x 170
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