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In
un' epoca in cui la diffusione e produzione di immagini hanno
raggiunto sistemi inimmaginabili, occuparsi di incisioni
sembrerebbe anacronistico. |
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Oggi
che le immagini corrono sul web magari prodotte e immesse in
rete con un semplice telefonino, sempre più costruite con l'
ausilio del computer cosa può significare produrre un' immagine
incisa su lastra metallica, così laboriosa e difficile?
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L'
idea di produrre un viaggio nel tempo attraverso un' immagine
creata e realizzata con una tecnica immutata nei secoli, che
affonda le radici nella preistoria e si diffonde nel
Quattrocento con l' acquaforte, è il fascino dell' incisione.
Tecnica di stampa che rappresenta il più potente e capillare
mezzo di circolazione e diffusione di immagini dal tempo della
scoperta del torchio a quella della fotografia. Incisione che
nella sua essenzialità rappresenta la vera continuità storica
dell' arte popolare della immagine.
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Renato
Coccia è un artista che ha riversato i suoi intenti creativi
soprattutto nell' incisione su lastra metallica considerata
espressione pura per l' essenzialità del bianco e nero e del
segno. |
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La
dimestichezza e la padronanza a trasferire il segno, l' ombra e
la luce sulla materia rigida come il metallo, che non perdona
incertezze, da sole stanno a significare anni di
sperimentazioni, irruenza e passionalità. |
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L'
incisione su metallo ha un processo complesso e utilizzarla come
mezzo espressivo primario per il proprio percorso artistico
esige un' esperienza completa e complicata. Renato Coccia
padroneggia questa tecnica di stampa artistica da anni,
riuscendo a plasmarla secondo le sue esigenze espressive. |
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Le
sue lastre, non a caso, sono realizzate in un modo
personalissimo "stratificando" più tecniche. L' acquaforte
così si frammista con la punta secca, dove i segni, più
o meno incrociati e/o incisi, rendono le sfumature degradanti.
Per liberarsi del tratto nitido e sfruttare una
"granitura" si affida all' acquatinta e alla
"morsure" in più tempi. Per raggiungere, poi,
sfumature degradanti dal nero pieno al bianco assoluto prepara
le lastre con la lunga, difficile, dispendiosa e rara tecnica
detta alla maniera nera, dove ai bulini si preferiscono i
raschietti e i brunitoi di varia foggia. |
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Renato
Coccia è un maestro nell' adoperare queste tecniche
contemporaneamente su una sola lastra, mostrando così una
padronanza totale dell' incisione metallica. La grande
padronanza della tecnica, naturalmente, permette all' artista di
raggiungere una espressività ampia e straordinaria. I suoi
scopi figurativi, variegati e ampi, diventano stampe di una
magia unica. |
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Le
sue incisioni sono realizzate, spesso, con una complessità di
tecniche che rendono i paesaggi e i soggetti di grande impatto
visivo, leggeri e profondi, in cui le sfumature granulose
graduali si contrappongono ai segni capaci di creare i bianchi e
i neri forti e netti. |
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Le
stampe dei paesaggi e delle architetture, in questo modo, si
caricano di un pathos straordinario: alberi, marine, monti,
casolari, nell' essenzialità del bianco e nero, assumono
profondità e spazialità.
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Le
sue figure possono essere "morbide", quasi disegnate
dalla luce crepuscolare, o "decise" in chiaroscuri forti
e prepotenti. I soggetti delle sue stampe ricoprono un ampio campo
d' interessi, in cui la natura e l' umanità hanno una priorità
perentoria.
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Ricordi
e tradizioni riaffiorano prepotentemente nelle sue opere, così
come i soggetti a sfondo religioso che costituiscono una
considerevole parte della produzione artistica. |
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Per
chi conosce almeno i rudimenti delle tecniche di stampa a
incisione su lastra metallica è un diletto vedere le opere di
Coccia, fatte in una combinazione di forti motivazioni,
creatività, sensibilità, intelligenza e di assoluta padronanza
del mestiere.
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