Letteralmente
Ex libris stà in latino per "dai libri".
Inizialmente era un' etichetta, contenente figure o
motti che veniva applicata su un libro per individuarne
il proprietario.
Un
tempo fungeva da segnale posto nella pagina successiva
alla copertina e poteva essere su carta, in cuoio o
anche sotto forma di timbro (a secco, ad inchiostro, a
cera, ecc.)
La
funzione degli ex libris era quella di indicarne il
proprietario del libro e questo si verificò con l'
avvento della stampa. Si ha conoscenza dei primi ex
libris a partire dalla fine del '400.
Essi erano dei
veri e propri cartellini riportanti stemmi e figure
araldiche inizialmente, per poi sviluppare nei secoli
successivi autentiche opere grafiche.
A
partire dal secolo XIX si sviluppa il collezionismo vero
e proprio degli ex libris che diventano da questo
momento vere e proprie opere artistiche.
A
lato un ex libris incisione a puntasecca su
lastra di rame "A ricordo di Evan Mac
Kenzie" |